top of page

Sono una storica

Sono laureata in lettere moderne con una tesi in Storia contemporanea. Ho studiato - dal 1982 al 2008 - il mondo politico cattolico e liberale milanese tra Otto e Novecento scrivendo biografie storiche di uomini e istituzioni.

Non ho dimenticato i miei studi, solo li ho messi da parte, come in una cartella d'archivio dove il tempo si percorre a ritroso. Tuttavia, per presentarli qui, li ho ripresi in mano e, sfogliandoli, ho rivissuto tanti momenti significativi per me; così ho pensato di raccontarli. Ho perciò dedicato ad ognuno di loro una pagina, una sorta di certificato di battesimo celebrato il giorno della loro presentazione al pubblico. Tutti ne hanno avuta una, tranne l'ultimo, il più recente.

Poi mi sono detta: li hai scritti tu, te li ricorderai. Li ho riaperti e no, non ricordavo tutto; però, rileggendo, alcuni passi hanno consentito ai ricordi affiorare precisi e ho deciso di aggiungere a ciascuno un approfondimento, non per riproporli ma per riscoprirne piuttosto la narrazione.

Ci ho pensato quando ho letto un'affermazione sulla quale in parte concordo: «La Storia non è [aggiungerei solo] un archivio: è una materia narrativa. I suoi avvenimenti sono meglio illustrati dai testimoni, dalle lettere, dai racconti a voce» e in particolare la Storia del 1900 è raccontata meglio «dal basso, attraverso le vicende private». Così Erri De Luca a pag. 54 del suo nuovo "A grandezza naturale".

Quindi, senza scomodare le teorie storiografiche della nouvelle histoire o Jacques Le Goff, ho pensato di riscrivere - in significative sintesi - le vite che ho indagato, senza intento agiografico peraltro già assente, ma con quello di ricordare i protagonisti e la Storia che ho studiato; in buona sostanza, di presentarmi meglio.

Caleidoscopica creatura, nata dall'unione tra cultura umanistica e innovazioni tecnologiche, il Prix Italia è in questo libro osservato da dietro le quinte, nel tentativo di individuare  e ricostruire la linea editoriale che lo ha ispirato. La sua storia si interseca con quella dei mezzi di comunicazione di massa, il suo ruolo si profila come quello di un'atipica diplomazia "transnazionale" in grado di superare agilmente i confini e i particolarismi geografici in nome di interessi economici e culturali da perseguire con intenti comuni, il suo scopo - promuovere la qualità - si concretizza nella ripetuta sfida di riempire i codici mass mediali di contenuti "alti". Tuttavia, si sa, nemo profeta in patria. Noto e apprezzato all'estero, il Prix Italia paga nella terra natale il prezzo della scelta blasonata operata in origine.

2008

Dall'Introduzione di Giorgio Rumi:

"Uno studio come questo di Amelia Belloni Sonzogni scava in profondità, col solo limite delle disponibilità delle fonti documentarie e delle fonti orali che si assotigliano inesorabilmente col volgere del tempo [...] risolve una volta per tutte il ruolo della chiesa ambrosiana [...] di fronte al tedesco occupante ed al collaborazionismo di Salò".

1998

Giovedì, 10 dicembre 1998

Sala Convegni - Cariplo - Milano

Dall'Introduzione di Giorgio Rumi:

"L'autrice non ha altro scopo, fuori di quello di ripresentare la storia di un italiano di questo secolo, col suo patrimonio ideale e religioso, i suoi interessi, i legami famigliari, e il ruolo svolto nella sua patria: quella domestica, la bergamasca appunto, e quella più grande e risolutiva, l'italiana [...] è il cammino della tradizione europea di classe dirigente [...] non si dà legittimazione all'agiatezza e alla distinzione sociale, se non nel servizio".

1995

Venerdì, 22 settembre 1995

Sala Alabastro - Centro Congressi Giovanni XXIII
Bergamo

La copertina
di questo libro
è stata disegnata da

Bob Noorda

Rotary di Milano (1923-1993)

Dall'Introduzione di Pier Giusto Jaeger:

"Chi ha potuto leggere il manoscritto di questo lavoro è rimasto impressionato per la capacità della scrittrice di selezionare, da una grave mole di documenti, quelli più idonei a sviluppare spunti interessanti e filoni di idee. Né ella si è limitata agli archivi rotariani [...] Ne esce un quadro non certo agiografico" .

1993

Martedì, 23 novembre 1993

Circolo della Stampa - Sala Napoleonica - Milano

Dall'Introduzione di Giorgio Rumi:

"C'è in questa caratteristica figura della militanza ambrosiana un tocco di candore, una tenace dirittura, una dignità calda e cordiale [...] che balza subito agli occhi nel profilo biografico curato con garbata pazienza da Amelia Belloni Sonzogni [...] Passo a passo la biografia ci presenta le battaglie sostenute, i ruoli svolti, la trasparente discrezione di ogni ora. Cornaggia non ha accumulato ricchezze e potere, ha invece messo a frutto gli onori ricevuti e sì, anche il nome".

1990

Venerdì, 1 giugno 1990

Aula Pio XI - Università Cattolica - Milano

Articoli e saggi in riviste e volumi collettanei

Il volume "Cultura e qualità di rete. Storia del Prix Italia 1948-2008" non è più in commercio, ma l'autore, che ne ha curato la pubblicazione, ne ha copie disponibili.
Possono essere richieste al seguente indirizzo: info@ameliabellonisonzogni.it
Il prezzo di copertina è interamente devoluto al canile 
Il rifugio di Francy a Palermo che potete trovare alle pagine social

Twitter: https://twitter.com/francycognato

Facebook: https://www.facebook.com/sosprimosoccorsocaniegatti/

bottom of page